IL CHECK-UP DAL DENTISTA

Il dentista ti è d'aiuto non solo per prevenire la carie con una regolare pulizia del tartaro. Una volta che sei seduto sulla sua poltrona, può infatti sottoporti ad alcuni controlli (non necessariamente in presenza di determinati sintomi) che permettono di individuare e risolvere problemi di salute non strettamente legati all'odontoiatria. Ad esempio...

Controllo "extra" n°2: lingua

"Durante un esame odontoiatrico la testa è piegata all’indietro, e questo consente allo specialista di verificare se la tua lingua scivola verso la gola o se il tuo palato molle rischia di collassare durante il sonno, con conseguenti problemi di russamento e pericolose apnee notturne", rivela il professor Gianfranco Aiello, specialista in Odontoiatria a Milano e Salerno, presidente dell’Accademia di estetica dentale italiana.

Controllo "extra" n°3: denti e gengive

Non solo il masticare caramelle: anche troppi zuccheri nel sangue possono rovinare i denti e, peggio ancora, portare al diabete. In un recente studio, alcuni ricercatori della Columbia University (Usa) sono riusciti a diagnosticare prediabete e diabete nel 73% dei partecipanti semplicemente ricercando una combinazione di problemi gengivali e denti mancanti. Il motivo? La glicemia alta è una specie di "supercarburante" per i batteri orali che minano la salute della bocca. Di fronte a una situazione particolarmente compromessa, il tuo dentista potrebbe allora consigliarti di eseguire un esame dell’emoglobina A1c (HbA1c), un test di laboratorio che registra la media del glucosio nel sangue degli ultimi tre mesi, consentendo di individuare eventuali casi a rischio di diabete.

Controllo "extra" n°1: mandibola

Una radiografia dentale può fornire anche una panoramica dello stato di salute generale del tuo scheletro, perché la densità minerale ossea della mandibola è strettamente legata a quella della colonna vertebrale e delle anche. "In condizioni normali, la maggior parte delle radiografie eseguite nel corso della vita viene fatta nello studio del dentista", osserva il professor Gianfranco Aiello, specialista in Odontoiatria a Milano e Salerno, presidente dell’Accademia di estetica dentale italiana. "Quindi l’odontoiatra è il medico che ha più possibilità di individuare precocemente un'eventuale perdita ossea, ovvero l'innescarsi di un'osteoporosi". E non pensare che questa malattia riguardi solo le donne entrate negli "anta": le ultime ricerche della Mayo Clinic di Rochester (Usa) dicono che almeno un uomo su 5 è destinato a sviluppare questa malattia che, se diagnosticata in tempo, può essere fermata con l'allenamento fisico e una dieta ricca di calcio e vitamina D.