I 4 cibi anti-abbiocco – 1/2

Sarà capitato anche a te: devi rimetterti al lavoro subito dopo un lauto pranzo, ma il tuo corpo non ne vuole sapere. Le palpebre calano, la concentrazione va e viene, ti senti stanco e affaticato. L’unica soluzione ragionevole sembra essere quella di accoccolarsi sotto la scrivania e schiacciare un pisolino. Ma ovviamente non te lo puoi permettere: hai mille scadenze, cento mail alle quali rispondere e una riunione da presiedere entro un’ora.

A questo punto, la maggior parte delle persone beve un caffè forte e sgranocchia qualcosa di molto zuccherato o di molto salato per tirarsi su. Purtroppo il trucco funziona… per circa mezz’ora, poi la sonnolenza torna a farsi sentire.


Per tua fortuna, ci sono quattro cibi alternativi che possono rimetterti rapidamente in pista e aiutarti a chiudere la giornata lavorativa con più energia di quando hai cominciato. Vediamo quali sono i primi due:



Tè verde
Come il caffè, anche il tè contiene caffeina, una delle sostanze stimolanti naturali per eccellenza. In più, però, la varietà verde è ricca di teanina, un amminoacido in grado di potenziare la creatività e la capacità di svolgere compiti diversi in contemporanea nonché di abbreviare i tempi di reazione. Grazie alla capacità della teina di interagire con particolari neurotrasmettitori del tuo cervello, poi, sperimenterai uno stato di calma vigile: in pratica avrai una carica di energia extra senza provare un aumento di nervosismo e dell’agitazione come può accadere assumendo del caffè.


Mandorle
Bandite dalle diete per anni perché accusate di essere troppo caloriche, più di recente le mandorle sono state ampiamente rivalutate. Non solo rappresentano un mix nutrizionale equilibrato grazie alla presenza di grassi buoni, fibre e proteine, ma sono particolarmente adatte come spuntino pomeridiano perché ti danno la giusta carica di cui hai bisogno, senza generare picchi glicemici come farebbe un tradizionale snack zuccherato.