Gola in fiamme – 2/2

In generale, però, sappi che puoi prevenire le infezioni delle alte vie respiratorie lavandoti spesso le mani, usando fazzoletti di carta al posto di quelli di stoffa, evitando di scambiare posate e bicchieri con altre persone e pulendo quotidianamente gli aggeggi elettronici che maneggi con le mani come cellulare, tastiera e tablet.
 

Se nonostante le precauzioni dovessi ammalarti, ricorda che è fondamentale stare a riposo, al caldo (ma non in stanze surriscaldate!) e tenersi idratati bevendo acqua, tè e succhi di frutta.
 

Vediamo ora di capire qual è il secondo tipo di mal di gola e da cosa può dipendere.
 

2 – Bruciore intenso e improvviso
Solo una minima parte delle infezioni alla gola sono provocate da un batterio chiamato streptococco. Identificarlo con tempestività, tuttavia, è molto importante: se non viene curato correttamente, lo streptococco può attaccare i reni o provocare l’insorgere di febbri reumatiche. E quest’ultime a loro volta possono degenerare in infiammazione alle giunture, sfoghi cutanei e persino danni alle valvole cardiache.
 

Tra i sintomi che possono far pensare a un’infezione da streptococco ci sono le placche biancastre all’altezza della laringe, i linfonodi ingrossati e doloranti e un mal di gola che persiste da oltre 5 giorni. Una volta diagnosticato il problema, il medico di solito prescrive antibiotici per eliminare il batterio e antidolorifici per sopportare meglio il dolore.