Gola in fiamme – 1/2

In generale, però, sappi che puoi prevenire le infezioni delle alte vie respiratorie lavandoti spesso le mani, usando fazzoletti di carta al posto di quelli di stoffa, evitando di scambiare posate e bicchieri con altre persone e pulendo quotidianamente gli aggeggi elettronici che maneggi con le mani come cellulare, tastiera e tablet.
 

Se nonostante le precauzioni dovessi ammalarti, ricorda che è fondamentale stare a riposo, al caldo (ma non in stanze surriscaldate!) e tenersi idratati bevendo acqua, tè e succhi di frutta.
 

Vediamo ora di capire qual è il primo tipo di mal di gola e da cosa può dipendere.
 

1 – Mal di gola e naso che cola
Si tratta probabilmente di un banale raffreddore. Può essere scatenato da uno dei circa 200 virus in circolazione che possono provocare sintomi più o meno fastidiosi, inclusa la febbriciattola, gli occhi che lacrimano, il naso chiuso e gocciolante. Solo in casi molto rari un raffreddore si trasforma in qualcosa di più serio. Se tuttavia i sintomi persistono oltre i 7/10 giorni, meglio andare dal medico per controllare che non sia in corso un’infezione secondaria come la sinusite.
 

Frequenti lavaggi nasali con soluzione fisiologica possono aiutarti a liberarti del muco nasale evitando che scenda fino in gola, irritandola. Anche assumere acqua calda con limone e miele o fare gargarismi con acqua e sale può dare sollievo alla gola arrossata.