Gli (insospettabili) pomi della discordia – 4/6

C’è chi sostiene che gli opposti si attraggano e che le coppie più riuscite siano quelle in cui i due partner siano molto diversi tra loro. Se all’inizio la cosa può rendere il rapporto “scoppiettante”, alla lunga però le differenze, complice il logorio della routine quotidiana, possono tramutarsi in ordigni sempre pronti a esplodere.

E non ci riferiamo solo a diversità evidenti come il professare religioni differenti o l’avere visioni politiche agli antipodi. Ci riferiamo a incompatibilità molto meno appariscenti, che all’inizio di una storia non vengono nemmeno prese in considerazione o che fanno addirittura sorridere. Con il passare dei mesi e degli anni, tuttavia, possono diventare motivo di recriminazioni capaci di incrinare anche l’intesa più solida.

Vediamo il quarto di questi sei ordigni e come puoi disinnescarlo. Se poi sei fresco di fidanzamento, l’elenco ti può aiutare a valutare cosa ti riserva il futuro e a studiare un’eventuale fuga… strategica.

4 – Gufi vs allodole
Capita spesso che due partner non abbiano gli stessi bioritmi. Se tuttavia uno è un nottambulo impenitente, mentre l’altro all’alba è già in piedi, pronto e operativo, l’armonia di coppia può risentirne. Avere ritmi di vita drasticamente opposti richiede uno sforzo di compromesso non da poco: come si può conciliare le esigenze di chi a mezzanotte è pronto a uscire con quelle di chi alle dieci di sera ciondola dal sonno e non vede l’ora di infilarsi sotto le coperte? Tra l’altro, uno studio dell’Università di Aachen in Germania, ha dimostrato che tali differenze non dipendono solo dalle abitudini, ma che gli individui “gufo” hanno una conformazione strutturale del cervello diversa dai tipi “allodole”.


Fate così: non è detto che la relazione tra un “gufo” e una “allodola” sia destinata per forza al fallimento. Di sicuro, però, è necessario un grande impegno da parte dei due partner per ritagliarsi ogni giorno dei momenti in cui fare delle cose insieme, parlarsi e confrontarsi. Altrimenti si rischia di vivere due vite parallele e sconnesse tra loro. Fondamentale è anche sforzarsi di tenere a bada il risentimento: se i nottambuli pensano che l’alzarsi presto del mattiniero sia noioso e i mattinieri che il dormire fino a tardi sia solo pigrizia, non c’è molto margine di conciliazione!