Gli (insospettabili) pomi della discordia – 2/6
C’è chi sostiene che gli opposti si attraggano e che le coppie più riuscite siano quelle in cui i due partner siano molto diversi tra loro. Se all’inizio la cosa può rendere il rapporto “scoppiettante”, alla lunga però le differenze, complice il logorio della routine quotidiana, possono tramutarsi in ordigni sempre pronti a esplodere.
E non ci riferiamo solo a diversità evidenti come il professare religioni differenti o l’avere visioni politiche agli antipodi. Ci riferiamo a incompatibilità molto meno appariscenti, che all’inizio di una storia non vengono nemmeno prese in considerazione o che fanno addirittura sorridere. Con il passare dei mesi e degli anni, tuttavia, possono diventare motivo di recriminazioni capaci di incrinare anche l’intesa più solida.
Vediamo il secondo di questi sei ordigni e come puoi disinnescarlo. Se poi sei fresco di fidanzamento, l’elenco ti può aiutare a valutare cosa ti riserva il futuro e a studiare un’eventuale fuga… strategica.
2 – Estroversi vs introversi
Lei è l’anima della festa, per te la serata ideale è guardare il tuo serial poliziesco preferito spaparanzato sul divano. Per lei ogni occasione è buona per organizzare uscite in gruppo, mentre tu ti senti più a tuo agio quando siete solo voi due. Se uno dei partner è estroverso e socievole, mentre l’altro è timido e riservato, il conflitto è sempre dietro l’angolo, specie nei momenti di stanchezza e di stress. Anche se entrambi i partner hanno consapevolezza della rispettiva personalità, è difficile non prendere sul personale che l’altra persona non voglia condividere il nostro stile di vita. Così, per esempio, per un estroverso sentirsi dire dalla propria compagna che non ha voglia di andare a mangiare la pizza con gli amici può essere letto come un rifiuto a passare del tempo con lui.
Fate così: il segreto per superare il problema è mettersi in testa che le persone attingono a fonti diverse per ricavare la propria energia. Per gli estroversi basta stare in mezzo alla gente per ricaricarsi, mentre l’introverso recupera meglio le forze ritirandosi nel suo guscio. Presa consapevolezza di questa differenza, sarà più facile per l’estroverso rispettare i tempi dell’introverso, mentre quest’ultimo potrà fare un sforzo per stare di più insieme agli altri.
