La scorsa settimana abbiamo parlato delle proprietà e dei benefici della frutta secca: un alimento ricco di grassi ma che contiene tante proprietà nutritive che fanno bene al tuo corpo. Oggi ti proponiamo una ricetta a base di arachidi ideata dal famoso chef Rubio in occasione dell’evento SPORT MEETS FOOD – La ricetta dei Campioni (18 maggio 2016), il Talk&Cooking Show che abbina il mondo del food a quello dello sport organizzato da Nucis Italia, l’associazione senza fini di lucro che riunisce le maggiori aziende di frutta secca.

La ricetta a base di arachidi

La ricetta risalta la proprietà della frutta secca di reintegrare le sostanze nutritive che si perdono durante la pratica sportiva ed è stata studiata per migliorare la performance sportiva sia nel pre sia nel post workout e consentire quindi un’ideale e veloce fase di recupero.

Piatto. Riso, arachidi, calamari e lime.
Nome piatto. Fioretto: Istinto e Precisione.
Ricetta dedicata alla campionessa della scherma Arianna Errigo.

Valori nutrizionali per persona

  • Proteine: 22 g
  • Lipidi: 24 g
  • Carboidrati: 43 g
  • Fibra: 4 g
  • Energia: 464 kcal

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 200 g di riso basmati
  • 300 g di calamari
  • 120 g di arachidi
  • 30 g di olio extravergine di oliva
  • 40 ml di lime
  • 2 g di sale
  • 4 g di peperoncino fresco
  • 6 g di coriandolo

Preparazione

  • Cuoci il riso in una vaporiera e tienilo a caldo. Se non ne hai una vaporiera non preoccuparti, puoi sempre lessare il riso. 
  • Taglia i calamari freschi a forma di tagliatelle e arrostiscili in padella con un po' di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale.
  • Poi, marinali per qualche minuto con lime e peperoncino. 
  • In un minipimer metti la marinatura dei calamari, le arachidi e monta il tutto con il rimanente olio d'oliva. 
  • Impiatta mettendo il riso alla base, le tagliatelle di calamari e versa la salsa alle arachidi a piacere. 
  • Guarnisci con il coriandolo.

Ricetta di chef Rubio.
Creazione gastronomica elaborata con il supporto dalla nutrizionista Alessandra Bordoni, docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie alimentari dell’Università di Bologna.