LE DOMANDE DELLA SETTIMANA

Salute, alimentazione, e ora fitness. Quali saranno le domande dei nostri lettori? Scopriamolo insieme.

Domanda 1. Con chi allenarsi 
In palestra è meglio andarci da soli o in compagnia? Quale di queste scelte alla lunga paga di più in termini di rendimento e costanza? (Francesco)
Sicuramente il gruppo rafforza le tue convinzioni e le tue abitudini e non ti fa sentire la noia e la fatica. Non solo: il gruppo stimola il cambiamento, la sfida, la voglia di eccellere e migliorare continuamente. Funziona sul lavoro e… funziona anche in palestra. In Inghilterra hanno fatto un esperimento con un gruppo di adulti sedentari, sovrappeso e assolutamente poco propensi allo sport costringendoli a un programma di esercizi costanti e frequenti per 10 settimane: anche se nessuno di loro era mai riuscito a iscriversi e a frequentare regolarmente una palestra o un campo sportivo da solo, questa volta tutti sono riusciti a portare a termine l’84% del programma. Mai come in questo caso, quindi, l’unione fa la forza. E funziona davvero! 

Domanda 2. L’abbigliamento dello sportivo 
Come faccio a non sudare troppo e a non avere addosso quell’odore sgradevole e un po’ imbarazzante ogni volta che mi alleno? (Piero)
Vestiti nel modo giusto e aiuta il tuo corpo a smaltire il sudore, che non si deve fermare sulla pelle o nei vestiti ma deve evaporare il più rapidamente possibile. Una ricerca fatta in Svizzera ha dimostrato che i vestiti più adatti al tuo scopo sono quelli realizzati con tessuti molto leggeri in poliestere o Coolmax. Quindi niente magliette, pantaloncini e tute di cotone né tanto meno di lana. 

Domanda 3. Allenamento outdoor
Vorrei fare un po’ di alpinismo questo weekend. Qual è il modo più veloce di adattarsi all’altitudine? (Lorenzo) 
Per evitare di stare male ad alta quota la prima regola è quella di salire a poco a poco, possibilmente non più di 300-500 metri al giorno. In questo modo, anche sotto sforzo, riuscirai a compensare la riduzione dell’ossigeno. Se però hai intenzione di arrivare in cima a una vetta partendo dalla pianura avrai bisogno di più di due giorni per acclimatarti. Chiedi al tuo medico di prescriverti l’acetazolamide, uno stimolante respiratorio che aiuta l’organismo ad abituarsi più facilmente alla carenza di ossigeno. Questo però non significa che puoi salire di quota troppo velocemente: rischierai infatti di soffrire mal di testa, nausea e in rari casi edema cerebrale o polmonare. Ecco perché monitorare le reazioni dell’organismo durante l’arrampicata è fondamentale: se ti accorgi di fare fatica a respirare o ti senti scoordinato fermati subito e poi comincia la discesa. 

Domanda 4. Il tempo giusto del workout
Un workout da 60 secondi vale come uno da 45 minuti? (Alessio)
Un solo minuto di esercizio intenso puà essere efficace quanto 45 minuti di esercizi moderati. In un test di High Intensity Interval Training (HIIT) alla McMaster University, in America, gli uomini sedentari hanno pedalato sulla cyclette per 3 volte per 20 secondi, con 2 minuti di pedalata lenta come recupero tra una e l’altra. Il workout è durato in tutto 10 minuti, con soli 60 secondi di sforzo estremo. In 12 settimane hanno migliorato la capacità aerobica, ridotto la percentuale di grasso corporeo e i livelli di zucchero nel sangue, ottenendo gli stessi risultati di chi si era allenato per 45 minuti a passo moderato. Se hai a disposizione pochi minuti, allenati con il Riptensity.

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