Un'attività molto intensa

Il rapporto sessuale è un’attività muscolare molto attiva, che non solo coinvolge tutti i muscoli chiamando in causa la forza, la resistenza e la capacità aerobica, ma che richiede anche doti di flessibilità e mobilità articolare. L’intensità e l’estensione degli stimoli dipende ovviamente dal tuo senso atletico - se vuoi essere più o meno spettacolare - e dalla posizione. Come fare per godere del massimo del piacere? Scopriamolo insieme.

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La posizione del missionario

A prescindere dalla posizione un importante muscolo che è sempre coinvolto è quello dei glutei, che assieme al bacino svolgono un ruolo determinante nella spinta; poi ci sono alcune situazioni in cui sono interessati principalmente i gruppi muscolari inferiori, e altre quelli superiori, come per esempio nella classica posizione del missionario. Questa impegna tricipiti, i pettorali, i muscoli delle spalle, quelli dell’addome; una buona mobilità delle anche ti permette di eseguire un movimento più fluido. Per dare il massimo in questa posizione, che esercizio ci potrebbe essere utile?

L'esercizio da fare in camera da letto

La posizione del missionario può richiamare alla mente il plank, ma l’attività più divertente è anche quella meno impegnativa, poiché nell’atto sessuale ci si appoggia con le ginocchia (se non sei un fenomeno dovresti fare così...). Allora per rinforzare i muscoli prima citati (tricipiti, pettorali e spalle), senza usare macchinari e pesi, possiamo eseguire uno degli esercizi più classici che conosciamo: il push-up.

Come eseguire il push up

  1. Appoggia le mani ad una larghezza leggermente più ampia delle spalle, e i piedi ugualmente distanziati.
  2. Da questa posizione esegui i piegamenti mantenendo la schiena dritta. In questo modo attivi il core, cioè tutta la muscolatura dell’addome e anche i glutei.
  3. Mantieni la testa nella stessa linea del tronco, senza inarcare il collo per guardare avanti, oppure piegarlo verso il basso; la cosa migliore è mantenere lo sguardo tra le mani.
  4. Fai 3-4 serie da 10-12 ripetizioni con un riposo di 45-60”.

I consigli per un perfetto push up

L'errore da non fare
Se hai il core debole, è probabile che tu faccia il movimento inarcando la schiena. Questo è da evitare, non solo per una questione di efficacia, ma perché se la spina dorsale va in iperlordosi, cioè si curva eccessivamente nella zona dei reni, può essere dannoso per la colonna vertebrale.

Scegli il livello di allenamento più adatto a te

Livello Esecuzione Serie Ripetizioni
Principiante Appoggia le gionocchia 3 10-15
Intermedio Classica 3-4 15-20
Avanzato Appoggia i piedi su una panca 3-4 15-20
Avanzato + Solleva una mano e un piede a fine ripetizione (incrociati) 3-4 15-20

Livello principiante. Se riesci a controllare la spina dorsale ma la forza nelle braccia non ti permette di arrivare a 10 ripetizioni, passa comunque alla posizione semplificata.

Livello avanzato. Se, al contrario, vuoi aumentare il carico, appoggia i piedi su una panca, oppure aggiungi della instabilità, che serve a rafforzare i core. Per esempio alla fine della ripetizione alza da terra una mano e un piede, in modo incrociato (mano sinistra, piede destro, poi inverti), oppure usa la fitness ball, per appoggiare i piedi oppure le mani.

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A cura del Dr. Umberto Baiamonte, Health coach, personal trainer, nutrition expert e BeFiToday founder www.befitoday.com