Figli si nasce, papà si diventa – dagli 8 agli 11 anni

Fate un viaggio da soli

Salite in macchina e guardate il paesaggio, ascoltate la musica alla radio, sintonizzatevi sulla stessa lunghezza d’onda, lontani dallo sguardo della mamma. La conversazione non è fondamentale, verrà naturale con il passare delle ore. Trascorrete fuori la notte e vivi con lui le normali attività quotadiane: la sveglia, il pranzo, il bagnetto, la messa a letto. Tuo figlio si sentirà più forte se gli dimostri che sei capace di prenderti cura di lui.

Trasmetti empatia

È un processo suddiviso in tre fasi: prima devi provarla, poi dimostrarla, infine insegnarla. Usa lo sport per metterla in pratica. Quando tuo figlio gioca una pessima partita di calcio mettigli una mano sulla spalla e digli che ti dispiace, senza giudicare o criticare. La volta successiva trova un suo compagno di squadra particolarmente giù di corda e dimostragli empatia. La volta successiva insegna a tuo figlio a fare altrettanto con un suo compagno. Deve diventare un’abitudine e questo lo aiuterà a diventare un uomo e un punto di riferimento per gli altri.

Incoraggia le passioni

Spingi tuo figlio ad approfondire i suoi interessi ma non forzarlo se vedi che la passione dura poco. Spiegagli che tu sarai sempre pronto a incoraggiare le sue passioni ma che è lui che deve decidere cosa gli piace. I ragazzi che vengono stimolati in questo modo spesso da grandi diventano dei veri innovatori.