Fai ordine – 1/3

Tutto ha una scadenza, non solo quello che hai nel frigorifero: qualsiasi oggetto da quelli usa e getta a quelli da collezione, prima o poi non serve più. Ecco qui la prima parte della top ten delle cose da buttare via. Per vivere meglio ed essere più liberi.

1/Stoviglie e pentole
Non è solo una questione estetica: quello è il meno. Crepe, incrinature, sbeccature possono ospitare un esercito di microrganismi e trasmettere malattie. È una buona regola liberarsi delle stoviglie danneggiate, inclusi i taglieri rovinati. Lo dicono anche gli esperti di sicurezza alimentare: è impossibile lavare in modo igienico e sicuro le pentole crepate o rigate in profondità. Erano ricordi di famiglia? Allora appendile al muro. Ma non usarle più.

2/Pesi d’epoca
Potrebbero risalire ai tempi di Charles Atlas, l’inventore del bodybuilding: il bello dei pesi è che non si consumano mai. Se vuoi che sembrino più nuovi, verniciali dopo averli puliti con una spazzola di ferro, oppure falli sabbiare. In ogni caso tienili puliti e fuori dalla portata dai bambini. Questo discorso però non vale per una panca malferma. Se fai pesi su una di quelle, stai rischiando la vita o perlomeno qualche vertebra. Trova un amico saldatore e rimedia al più presto. Oppure portala in discarica.

3/Vestiti vecchi

Un armadio strapieno di vestiti che non usi è come una pancia piena di ciccia che non serve. Quindi stabilisci un limite: se c’è qualcosa che non indossi da due anni, anche se non ricordi perché, buttalo. Probabilmente non ti stava bene allora e non ti starà bene mai. E non sperare che torni di moda. I revival arrivano ogni 15 o 20 anni e mischiano stili diversi. In compenso ti vestirai meglio e più in fretta con un guardaroba essenziale, nel quale non compaiono camicie bianche ingiallite e scarpe logore e sformate. Se poi hai una maglietta indimenticabile che non vuoi buttare, fai come quelli dell’Hard Rock Cafè: incorniciala!

4/Mobili scassati

Se hanno una struttura solida e non sono brutti, tienili, suggeriscono i designer. Gli schedari piccoli possono essere riutilizzati come comodini in stile industriale, mentre i vecchi tavoli da pranzo possono cambiare look con una mano di vernice. Se è un mobile che può avere un futuro, risparmi denaro e allo stesso tempo dai un tocco unico alla tua casa. Ma se sono mobili da grande magazzino, che a suo tempo ti hanno fatto comodo e adesso non sai più dove mettere, non insistere a cercare una location accatastandoli uno sull’altro. Portali in discarica così come sono. Magari troveranno un nuovo padrone.