E tu, soffri di caep?

Fare sesso con il preservativo è un po’ come mangiare con la lingua avvolta nella pellicola. Per quanto il lattice sia sottile, infatti, elimina un elemento chiave del sesso: la sensazione della pelle umida che scivola contro la mucosa umida. Nemmeno le donne a dire il vero sono molto contente di doverlo usare. Molte si lamentano delle stesse cose che danno fastidio agli uomini: minor sensibilità, meno eccitazione, spiacevole sensazione nel contatto tra pelle e lattice.

Gli uomini, ovviamente, hanno uno svantaggio in più: sono loro a doverlo mettere. Una delle scocciature più comuni è che l’imboccatura stretta sega la base del pene. Un altro svantaggio, per gli uomini e per le donne, è il fatto

di dover fermare tutto per infilarlo. Secondo una ricerca pubblicata nella rivista Perspectives on Sexual and Reproductive Health, quasi il 30 per cento delle donne prova un netto calo di eccitazione durante la pausa forzata dovuta .

Negli uomini il calo di eccitazione è così comune da aver creato un nuovo disturbo: i CAEP, acronimo di quello che in inglese vuol dire “problemi di erezione associati al condom”. La ricerca ha dimostrato anche che il 28 per cento degli uomini perde l’erezione mentre infila il profilattico e, una volta indossato, fino al 20 per cento ha problemi a mantenerla.

“I CAEP sono una nuova preoccupazione”, dice Richard Crosby, capo del dipartimento del comportamento salutare all’università del Kentucky. E aggiunge che anche gli uomini giovani e sani che non hanno fattori di rischio per la disfunzione erettile spesso ne soffrono. Per ragioni non del tutto chiare il Viagra e simili non sono d’aiuto in questi casi. In uno studio del 2013 Crosby e il suo team hanno suggerito che i CAEP possono diventare un “circolo vizioso” di ansia da prestazione e distrazione che fa passare la voglia di usare il profilattico agli uomini colpiti.