La Reebok Nano 6 era stata il punto di riferimento per il comfort. La Nano 7 aveva raggiunto livelli di prestazione e stabilità superiori. Oggi, la Reebok Nano 8 Flexwave promette di unire le qualità delle due collezioni che l'hanno preceduta, per rimanere la regina del Crossfit.
Dopo aver lavorato per anni a perfezionare la sua scarpa premium per il training, Reebok non è stata a guardare, ma è ripartita dai punti di forza, e dai limiti ancora segnalati da atleti e consumatori, per puntare a una scarpa dalle qualità superiori. Quest'ultimo aggiornamento introduce una importante novità. La tomaia in Flexweave che fornisce nuova flessibilità e traspirabilità, senza rinunciare alla stabilità indispensabile per i lavori al bilanciere o per i WOD più intensi e difficili.
La rivoluzione del Flexweave
Reebok a messo a punto una inedita tomaia realizzata con un tessuto ingegnerizzato. Non un semplice mesh, bensì una complessa trama di fili intrecciati in modo da garantire differenti densità in ogni angolo della scarpa. La costruzione è realizzata intrecciando fibre composte da 8 fili che mantengono una grande flessibilità multidirezionale, pur consentendo di tessere un tessuto forte dove serve, per esempio sul puntale,nella zona dell'alluce e sulle fiancate, e più traspirante dove occorre areazione.
La tomaia è completata da un collare con costruzione semi bootie. Praticamente il piede si inserisce in una calza morbida e avvolgente che è completamente separata dalla tomaia principale. Questo fornisce un supporto fermo, senza rinunciare al comfort. “Tra tutte le innovaizioni apportate, la presenza del Flexweave è certamente quella di cui siamo più orogliosi”, ha detto Tal Short, product manager di Reebok.
Torna l'intersuola a doppia densità
Tra la Nano 6 e la Nano 7, molti atleti hanno osservato un eccessivo irrigidimento della scarpa. Questo perché Reebok era passata da un'intersuola a doppia densità, più morbida sull'anteriore, ad una piattaforma monodensità costruita soprattutto per fornire stabilità nei lavori di forza.
La Nano 8 Flexweave torna ad una intersuola a doppia densità, con CMEVA più morbido sull'avampiede e una suola più rigida sul posteriore che dimostra di garantire il giusto supporto sia negli esercizi di sollevamento con strappo che nei massimali. Una intersuola ad ammortizzazione differenziata torna utile anche per i salti e le brevi sessioni di corsa che rendevano la Nano 7 meno confortevole.
La suola è praticamente identica alla precedente, ma il materiale usato è leggermente più morbido e flessibile, per adattarsi meglio al terreno e fornire un grip più sicuro.
Fondamentale per garantire la stabilità è stato lo studio di un nuovo assetto. La scarpa ha un drop (differenziale dello spessore dell'intersuola tra avampiede e posteriore) di soli 4 mm. Ma la sensazione è quella di avere un assetto come se si fosse a piedi nudi, grazie a una nuova soletta interna removibile. La soletta è leggermente più spessa e anatomica, per avvolgere e sorreggere il piede fornendo il massimo controllo.
Il lancio a Londra, ai piedi dei massimi campioni di Crossfit
Il box Wit Fitness London, nei sotterranei del centro di Londra, è stato teatro della presentazione ufficiale della nuova Reebok Nano 8 Flexweave. Testimonial dell'evento sono stati il direttore dei Crossfit Games Dave Castro e gli atleti Tia-Clair Toomey, Dan Bailey e Scott Panchik.
Castro ha guidato il Wod eseguito sia dagli atleti professionisti che da giornalisti e consumatori. Il suo arrivo a Londra è stato anche l'occasione per presentare l'inedito Wod 18.0, da provare.
Ogni mese una nuova colorazione
A proposito della nuova Nano 8 Dave Castro ha detto: “Ho visto questa silhouette evolversi, cambiare e migliorare sempre di più negli anni. Se mi aveste chiesto 8 anni fa cosa pensavo del futuro di Nano, non avrei pensato a un tale cambiamento”.
La nuova calzatura è già in vendita al prezzo di 129 euro con una serie di colorazioni che si rinnoveranno ogni mese seguendo le stagioni e le diverse tematiche proposte anche dagli atleti.
