Corri più a lungo e più forte – 2/3

Come tutti i runner sanno, la fatica si manifesta con dolore muscolare, falcate sempre più corte e un calo della velocità. Gli scienziati, tuttavia, hanno scoperto che questo è un meccanismo orchestrato dal cervello ogni volta che registra un calo di energia nell’organismo. In pratica, il cervello si difende obbligandoti a fermarti prima di bruciare anche le ultime riserve. Esistono però dei trucchi per ingannare la tua mente e accedere anche a questa scorta finale di energia e correre più forte e più a lungo. Ecco il secondo:
 

Incrementa la potenza
La parte dell’allenamento che riguarda gli scatti è sempre quella più temuta e odiata, nonché la più impegnativa. Se però vuoi portare il tuo lavoro sulla velocità a un livello superiore, devi provare a intervallare la corsa vera e propria con esercizi di sollevamento pesi. In questo modo darai al tuo corpo nuovi stimoli e cambierai il modo in cui la mente percepisce lo scatto successivo: la tua mente, infatti, vedrà lo sprint come un nuovo workout invece che come una continuazione del precedente. Può sembrare una sottigliezza psicologica e invece fa davvero la differenza: riuscirai a spingere più forte e intensamente e a superare i tuoi limiti!


FAI COSÌ: trovata una pista o una strada adatta allo scopo, completa una sequenza di 4 sprint da 50, 100 o 200 metri. Tra uno scatto e l’altro, invece di camminare, esegui degli esercizi di potenziamento come per esempio 15 sit-up, 20 flessioni, un minuto di plank o ancora 30 squat. Alla fine del circuito composto da 4 scatti e 4 recuperi attivi, ricomincia da capo ed esegui quanti più circuiti possibili.