Come sei messo a ginocchia? – 1/3

Avere ginocchia sane e forti non è un fattore cruciale solo per gli sportivi professionisti, ma per chiunque. Si tratta infatti di articolazioni indispensabili per eseguire anche i movimenti più semplici come correre, saltare, camminare. Costituiti da quattro legamenti principali, tre ossa, due tipi di cartilagini e parecchi tendini, le ginocchia sono articolazioni complesse. Come spiega il fisioterapista Mark Thomas: “Devono essere in grado di piegarsi e di ruotare mentre generano una forza notevole”. Ed è proprio questa forza che può essere la causa, sostiene il The Journal of Sports Medicine, di un terzo degli infortuni che colpiscono le ginocchia.

Per valutare lo stato di salute generale delle tue ginocchia puoi sottoporti ai tre semplici test che ti presentiamo a partire da oggi. Cominciamo dal primo, il cosiddetto “wet-test”.

Test numero 1

Ti fanno male le ginocchia dopo aver corso? Potrebbe dipendere dai piedi. Se il dolore si manifesta di tanto in tanto, può essere il sintomo che indossi scarpe non adatte alla conformazione fisica dei tuoi piedi. Prova a fare il test che segue e se scopri di indossare scarpe sbagliate, sostituiscile subito con un paio giusto. Eviterai di andare incontro a problemi più seri.

Fai così

Appena uscito dalla doccia, osserva le impronte umide che lasci sul pavimento. La loro forma può dirti molto sul tuo piede.

Impronta classica: se l’avampiede e il tallone appaiono collegati da un’ampia banda, il cosiddetto arco plantare, che curva lievemente verso l’interno, il tuo piede rientra nella norma. Le scarpe più adatte sono quelle “neutre”, senza un particolare controllo del movimento.

Arco plantare alto o piede piatto: se la tua impronta coincide con tutta la superficie del piede o quasi, implica che quando corri tendi a ruotare il piede all’interno con una conseguente torsione del ginocchio. In questo caso sarebbe meglio indossare le scarpe dette motion-control, più rigide e con un alto livello di stabilità.

Arco plantare alto o piede cavo: un’impronta in cui l’arco plantare sia minimo indica che tendi a ruotare all’esterno il piede a ogni passo. Questo comporta una pressione laterale dolorosa per l’articolazione del ginocchio. La scarpa ideale per te è quella imbottita, ma che ti consente la massima flessibilità.