Come battere l’influenza – 2/2

Tra i tanti miti che circolano sull’influenza e sulle malattie da raffreddamento, ce ne sono alcuni che sono duri a morire, nonostante i fiumi di smentite pronunciate dalle pagine dei giornali, nelle trasmissioni tv e nei post web, soprattutto in questo periodo dell’anno.
 

Un esempio? L’affermazione secondo la quale per combattere l’influenza si debba digiunare. Come spiega l’immunologo Dayong Wu della Tufts University è proprio il contrario: quando il corpo è colpito da un attacco virale, ha bisogno di maggiori sostanze nutritive per rafforzare il sistema immunitario sotto pressione e accelerare la guarigione.
 

Dopo aver interpellato vari esperti in materia, ecco che cosa abbiamo scoperto sui principali rimedi fai-da-te contro raffreddore e influenza.
 

Mito n. 3: bere tanta spremuta di arancia tiene a bada il raffreddore.


Vero o falso?
Vero. La spremuta di arancia fa bene perché contiene vitamina C e antiossidanti che rinforzano il sistema immunitario. Il succo di mirtillo rosso, tuttavia, è ancora più potente in questo senso. Basta berne due bicchieroni al giorno (circa 400 ml) per tenere alla larga raffreddore e influenza.

 
Perché? Il succo di mirtillo rosso è particolarmente ricco di proantocianidina, una sostanza che stimola le cellule immunitarie dell’intestino rendendole più pronte e reattive in caso di attacco virale.
 

Mito n. 4: se hai lo stomaco sottosopra, bevi un ginger ale.


Vero o falso?
Vero, questa bevanda analcolica a base di estratto della radice di zenzero può effettivamente darti sollievo in caso di nausea. Ma diversamente da quello che potresti pensare, il merito non è del bicarbonato di sodio, quanto dell’ingrediente principale che le dà il nome, ovvero lo zenzero.


Perché? Da secoli questa radice è conosciuta per la sua capacità di neutralizzare la nausea. Un potere oggi confermato anche da uno studio dell’Università di Rochester secondo il quale è sufficiente un quarto di un cucchiaino di zenzero per azzerare la nausea nei pazienti sottoposti a chemioterapia. Se quindi vuoi approfittare dei benefici dello zenzero, ma non vuoi assumere lo zucchero di cui il ginger ale è ricco, puoi ripiegare sul tè allo zenzero.