Distorsione tibio-tarsica

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La distorsione tibio-tarsica, o distorsione alla caviglia, è un tipo d’infortunio molto comune, che può capitare anche in situazioni quotidiane apparentemente di non pericolo. La distorsione più frequente è quella in supinazione o inversione, dove la pianta del piede, spinto da una ipersollecitazione, ruota verso l’interno.

Sintomi

I sintomi più comuni di una distorsione sono:

  • Dolore intenso in corrispondenza dell’articolazione colpita
  • Limitazione funzionale, non immediata, ma che aumenta con il dolore
  • Gonfiore che aumenta gradualmente dopo la distorsione.

Rimedi

Radiografia e bendaggio
In seguito al trauma la prima cosa da verificare è che non ci siano fratture a carico delle ossa del piede mediante un esame radiologico: se non sono presenti fratture ossee, puoi procedere con un bendaggio contenitivo a “L”, fatto in modo che sia morbido, rimovibile, così da poter mettere il ghiaccio più volte al giorno e le pomate antifiammatorie. Il bendaggio deve lasciare fuori le dita del piede per non compromettere la circolazione. Per sapere se va bene, fai questa prova: comprimi un’unghia fino a farla diventare bianca, lascia la pressione e verifica che ritorni rosa in brevissimo tempo. In caso contrario, devi allentare il bendaggio.

Ecco alcuni consigli per un buon bendaggio:

  • Srotola la benda poco alla volta.
  • Sostieni la parte da bendare nella posizione che dovrà assumere a lavoro ultimato.
  • Metti l’estremità esterna della benda contro la parte da bendare.
  • Inizia con un giro obliquo verso il basso per assicurare l’estremità finale al giro successivo.
  • Fissa sempre la banda con un nodo piano o una spilla di sicurezza, prestando attenzione a non far mai capitare la spilla direttamente sulla parte ferita.

La manipolazione osteopatica
Con il bendaggio rimovibile puoi sempre procedere alla manipolazione osteopatica: rivolgiti a un professionista, che ti aiuterà notevolmente ad accelerare il recupero riassorbendo l’ematoma con tecniche manipolativa molto precise. La manipolazione stimola l’attività dei linfonodi (piccoli organi della misura variabile che va da 1 a 25 mm di grandezza, presenti naturalmente nell’organismo e contenenti globuli bianchi) e aiuta a ristabilire una corretta funzionalità di tutte le articolazioni del piede.

A cura di Federico Tieghi
Materiale proveniente in parte dal sito web di Angelini, leader del settore del benessere