Caccia al melanoma – 5/5

Circa la metà dei melanomi non si forma da un neo preesistente che cambia, ma nasce dal nulla nei posti più strani come sulle unghie, sugli occhi e persino nell’ombelico. Meglio sapere che cosa cercare e come proteggere la pelle, per ridurre i rischi in vista dell’estate. Oggi affrontiamo il caso degli occhi:

Certe volte le cose più difficili da vedere sono quelle davanti ai nostri occhi. Che, dopo l’epidermide, sono l’area più a rischio di melanoma. La malattia spesso si sviluppa nell’iride o nella coroide, una lamina ricca di vasi sanguigni che circonda il bulbo oculare e trasporta ossigeno e sostanze nutritive alla parte interna dell’occhio. Essendo così ricca di vasi sanguigni permette alla malattia di diffondersi velocemente ad altre parti del corpo. Il melanoma intraoculare solitamente colpisce chi ha gli occhi azzurri o verdi e la pelle chiara perché il pigmento più scuro presente negli occhi castani protegge maggiormente dai danni del sole.

Come difendersi: con l’ombra. Anche se i ricercatori non sono certi che sia la luce del sole a causare il melanoma, l’American Cancer Society raccomanda di indossare occhiali da sole avvolgenti che blocchino il 99 o il 100% di raggi UVA e UVB per proteggere gli occhi e la delicata pelle che li circonda. Se usi tanto l’auto puoi anche pensare di installare una pellicola anti UV sul parabrezza e sui finestrini, così da avere una maggior protezione.

Come identificarlo: controlla gli occhi spesso. Prenota ogni anno una visita dall’optometrista o dall’oftalmologo per farti controllare la parte interna dell’occhio e ogni mese guardati bene gli occhi allo specchio. Una macchia scura nell’iride che prima non c’era e che con il tempo sembra ingrandirsi o cambiare forma è un possibile sintomo di cancro. Anche le macchie davanti agli occhi o la vista sfuocata devono metterti in allerta. Se noti qualsiasi cosa di strano prenota subito una visita agli occhi.