Caccia al melanoma – 3/5

Circa la metà dei melanomi non si forma da un neo preesistente che cambia, ma nasce dal nulla nei posti più strani come sulle unghie, sugli occhi e persino nell’ombelico. Meglio sapere che cosa cercare e come proteggere la pelle, per ridurre i rischi in vista dell’estate. Oggi parliamo di testa e collo:

Il cancro della pelle può colpire anche la testa, il collo e le orecchie, le parti del corpo più sottoposte al sole. Il cancro della pelle in queste zone è particolarmente letale: chi ha un melanoma al collo o alla testa ha il doppio delle probabilità di morire rispetto a chi lo sviluppa alle braccia o alle gambe, lo dice una ricerca della University of North Carolina. Anche se questo tipo di cancro della pelle è solo il 6% del totale dei casi di melanoma, rappresenta il 10% dei casi di decesso per melanoma. Il motivo? La notevole concentrazione di vasi sanguigni e linfonodi nella testa e nel collo facilita la diffusione del cancro al resto dell’organismo.

Come difendersi: il primo passo è ovvio, mettersi sempre la crema solare su orecchie e collo prima di esporsi al sole. Visto che in testa, pelati a parte, è impossibile mettersi la crema, proteggiti con un cappello anti UV con un tasso di protezione di 50 o maggiore, perlomeno con un cappello tradizionale di colore scuro, perché questa tonalità blocca meglio i raggi ultravioletti. In alternativa, se odi i cappelli, puoi spalmarti sulla testa un gel con protezione solare.

Come identificarlo: Ogni volta che tagli i capelli chiedi al barbiere di guardare bene la pelle della tua testa e di dirti se vede punti in cui la pelle sembra diversa o strana. Chiedigli di controllare anche dietro le orecchie e alla base del collo. E se c’è qualcosa di strano vai subito dal dermatologo.