Caccia al melanoma – 1/5

Circa la metà dei melanomi non si forma da un neo preesistente che cambia, ma nasce dal nulla nei posti più strani come sulle unghie, sugli occhi e persino nell’ombelico. Meglio sapere che cosa cercare e come proteggere la pelle, per ridurre i rischi in vista dell’estate. Cominciamo dalla schiena:


Non c’è niente di meglio del sole che ti scalda la schiena dopo un lungo inverno gelido. E non c’è niente di peggio di scoprire che hai il cancro: la schiena è la zona del corpo maschile più a rischio di melanoma, lo dice una ricerca dell’università della Pennsylvania. La causa potrebbe essere l’improvvisa esposizione ai raggi ultravioletti. Per motivi non del tutto chiariti, brevi esposizioni al sole, come quando ci si toglie la maglietta in spiaggia, provocano un cambiamento nelle cellule della pelle che può causare il cancro della pelle.

Come difendersi: quando vuoi toglierti la maglietta, proteggiti la schiena con la crema solare. Per andare sul sicuro, mettila prima di uscire di casa. La quantità? Deve essere sufficiente a riempirci un bicchierino da vodka. Visto che non è facile spalmarsi la crema sulla schiena chiedi aiuto alla tua compagna o a un amico. Se sei da solo cerca di fare del tuo meglio per coprire tutta la schiena. E in ogni caso porta la bottiglietta con te in spiaggia per riapplicare la crema se dovesse servire. Nonostante il filtro solare, però, ci sono occasioni in cui non dovresti mettere a nudo la schiena. Nel caso di attività all’aria aperta come il golf o la vela, indossa una maglietta con un fattore di protezione ultravioletta di 50 o superiore. L’umidità e il sudore riducono il fattore di protezione, quindi con un fattore 50 dovresti andare sul sicuro.

Come identificarlo: oltre al controllo annuale dal dermatologo con un body scanner, controlla bene la pelle di tutto il corpo davanti a uno specchio ogni mese, non di più, altrimenti finiresti per non notare gli eventuali cambiamenti della pelle. Chiedi alla partner di controllare la pelle della tua schiena e della parte posteriore di collo e orecchie. Fai la foto a eventuali macchie, punti strani e nei, così al controllo successivo avrai un termine di paragone. Cerca qualsiasi segnale che potrebbe indicare un’alterazione della pelle. Ecco un breve ma utile vademecum di cosa controllare. Per ricordarlo, non devi fare altro che conoscere le prime 5 lettere dell’alfabeto: Asimmetria, Bordi frastagliati, Colori diversi, Diametro maggiore di 6 mm, Evoluzione nella forma, nel colore e delle dimensioni. Se qualcosa t’insospettisce fatti vedere dal dermatologo, soprattutto se ci sono piaghette che non riescono a guarire.