Bodybuilder vegano

Che la carne sia essenziale per costruire i muscoli è una convinzione ampiamente nota e diffusa. In particolare petto di pollo e di tacchino sono un must della dieta di chi va in palestra. In linea teorica, perciò, un vegetariano o un vegano non potrebbe mai diventare un bodybuilder affermato.
 

A smentire questo pregiudizio c’è, tra gli altri, Alex Mitchel che ha fatto carriera nel mondo del sollevamento pesi prima come vegetariano e in seguito come vegano. La sua esperienza dimostra che esistono un sacco di modi per assumere le proteine che ti servono senza rinunciare al regime alimentare in cui credi o doverti sfondarti di integratori.
 

La piramide proteica composta da frutta secca, cereali (specie quinoa e avena) e legumi dovrebbero essere le pietre angolari di ogni dieta vegana. Bisogna però prestare la massima attenzione perché i tuoi pasti siano bilanciati e ti forniscano l’intero profilo di amminoacidi di cui il tuo organismo ha bisogno. Una buona regola è fare in modo che ogni pasto contenga almeno due cibi delle tre categorie citate sopra. Il pranzo tipico di Mitchell dopo l’allenamento prevede per esempio della quinoa lessata con fagiolini, un mix di fagioli rossi americani, fagioli di Lima e cannellini saltati in padella e poi frullati, insalata di spinaci e mandorle a lamelle.
 

Tra le preziose fonti di proteine per coloro che non mangiano la carne ricordiamo infine il tofu (formaggio di soia), il burro di mandorle, il tempeh (alimento fermentato ottenuto dai semi di soia che si presenta come un panetto che può essere affettato e cucinato come fosse carne) e i semi di zucca. Ci sono infine integratori a base di proteine isolate del pisello che si presentano come una polvere insapore da aggiungere agli alimenti che consumi.