Bmw s 1000 xr

BMW S 1000 XR

Derivata dalla versione nuda della potente quattro cilindri tedesca meraviglia per la facilita? d’uso e per la completa gestione elettronica. Un motore da 160 CV ma trattabilissimo nella guida e super generoso nelle prestazioni. La Adventure Sport tedesca costa 16.200 euro, chiavi in mano.

Sin dalla sua presentazione al Salone di Milano 2014 la BMW
S 1000 XR ha diviso gli appassionati: secondo molti, uno
stile gia? visto (vicino a quello della Ducati Multistrada), altri, tanti, hanno apprezzato le forme della moto ma ancora di
piu? la meccanica raffinata. Da Monaco hanno concentrato la comodita? e la versatilita? di una maxi enduro stradale, la facilita? di una commuter in citta? e la grinta di una naked sportiva. Queste ultime due sono dovute al quattro cilindri della SBK, che in sostanza e? lo stesso della S 1000 R (la naked), derivato da quello della superbike RR ma modificato per essere piu? trattabile ai bassi regimi ma sempre in grado di erogare l’esuberante potenza di 160 CV. Della versione naked mantiene anche la ciclistica, con telaio a doppia trave in alluminio, forcella a steli rovesciati e monoammortizzatore posteriore; entrambi con maggiore escursione. La XR in piu? ha anche

una maggiore protezione aerodinamica proprio per la diversa destinazione d’uso rispetto alla “nuda”.
La dotazione “elettronica” e? abbondante, anche se le piu? sofisticate sono optional: la XR puo? essere dotata di quattro riding mode (Rain, Road, Dynamic, Dynamic Pro), controllo di trazione dinamico (cioe? che lavora in modalita? avanzata considerando anche l’inclinazione raggiunta in curva); la frenata gestita da un sistema ABS pro semi-integrale, che garantisce la sicurezza anche a moto inclinata; le sospensioni semiattive denominate Dynamic

ESA. C’e? anche il cambio elettronico, quasi indispensabile per le moto sportive ma comodissimo anche nell’uso di tutti i giorni: lavora sia nel cambio di marcia superiore che in scalata, aiutando il passaggio al rapporto inferiore con il classico colpetto di gas e proporzionale al regime motore che si sta usando.

Una moto sportiva ma anche molto facile da usare andando a passeggio e in citta?: a bassa velocita? ha gia? un equilibrio certo e la “rotondita?” del quattro cilindri permette di viaggiare a 30 km/h in sesta marcia e da li? riprendere senza incertezze. Superati i 3.000 giri spinge forte, a 6.000 fortissimo, e poi arriva il bello di questo motore, cioe? l’erogazione grintosissima che di turistico, anzi di enduristico, ha ben poco. E tutto questo senza nemmeno fare caso a che tipo di asfalto (e alla sua aderenza) abbiamo

sotto le gomme: pensa a tutto lei, basta aprire il gas, scaricando
un bel po’ di CV a terra sotto la corretta gestione del sistema di controllo della trazione. Tutto questo complice anche il buon
grip e il feeling delle gomme Pirelli Diablo Rosso II. Il motore e? cosi? potente che per guidare veloci su strada e? sufficiente anche usare la mappa Rain, quella che serve quando piove o l’aderenza
e? minima, comunque si hanno a disposizione 148 CV. Il motore
e? piu? “morbido” nella erogazione ed e? associato alla taratura
delle sospensioni piu? confortevoli e a un controllo di trazione
piu? conservativo. Guidando nel modo Dynamic le sospensioni diventano piu? rigide e il motore risponde piu? deciso al gas. In questo modo, la ciclistica e? piu? solida e reattiva e la XR diventa velocissima, capace di dare del filo da torcere anche a una sportiva nuda o carenata che sia. Potrebbe essere perfino esagerata

sul guidato: qui la XR ha dimostrato di essere molto sport, un’alternativa, e anche molto piu? versatile, della supersportiva S 1000 RR, cosi? veloce da potersi sfruttare solo in circuito, e la nuda S 1000 R, altrettanto sportiva e divertente ma non cosi? comoda nei lunghi viaggi di turismo.