Benessere sotto zero – le verdure

Alcuni tipi di frutti e di ortaggi possono perdere sapore e nutrienti una volta surgelati. Ce ne sono altri invece che portati sotto zero possono addirittura migliorare, sia dal punto di vista nutrizionale, sia per quel che riguarda il gusto. Vediamo quali sono e perché possono farti bene. Cominciamo dalla verdura.

Piselli
In termini di sapore e di consistenza, i piselli surgelati sono molto simili a quelli freschi e appena sgranati. Quanto a loro potere antiossidante, uno studio uscito sul Journal of Food Science assicura che la congelazione può addirittura potenziarlo. Acquista buste formato famiglia, quindi: in mezza tazza di piselli è presente il 13% della razione giornaliera consigliata di vitamina C. Inoltre, sembra che anche dopo un intero anno passato nel congelatore, i piselli contengano ancora il 90% di questa preziosa sostanza.


Spinaci

Una ricerca polacca ha scoperto che gli spinaci surgelati sono più ricchi di calcio dei loro cugini freschi (e, a parità di peso, anche del latte). Ricercatori italiani hanno provato invece che una rapida lessatura al vapore favorisce la rottura delle pareti cellulari di questo ortaggio in foglia, rendendo gli antiossidanti più accessibili e assimilabili. Occhio al calendario, però, i folati, sostanze preziose per la prevenzione delle malattie cardiache, tendono a ridursi del 43% tra il terzo e il sesto mese di surgelazione.

Mais
Rispetto alla versione in scatola, il granturco surgelato spicca per il gusto più intenso. Inoltre, una ricerca indiana ha scoperto che la rapida lessatura dei chicchi che precede la surgelazione può alzare del 118% i livelli di luteina e zeaxantina, due carotenoidi utili per contrastare l’indebolimento della vista.