01. Ti guardi la pelle
02. Ti guardi il girovita
Che cosa vedi: la vita è più ampia delle anche.
Il sospetto: nei maschi può essere sintomo di un doppio rischio. Rischio n°1: “Non sappiamo con assoluta certezza il perché, ma tra gli uomini con una conformazione ‘a mela’ anziché ‘a pera’ si registra una più elevata incidenza di cardiopatie”, sottolinea il professor Richard Stein, docente di Medicina clinica alla Cornell University (Usa). Rischio n°2: un addome prominente (tipo Babbo Natale, per intenderci) può anche essere un indice primario di diabete di tipo 2. “Il grasso addominale porta l’insulina, prodotta naturalmente nell’uomo, ad agire con minore efficacia”, asserisce il professor Christopher D. Saudek, docente di medicina alla Johns Hopkins University (Usa).
03. Ti guardi i gioielli
Che cosa vedi: il tuo scroto appare più "rigonfio" e "appesantito" su un lato che sull’altro.
Il sospetto: ci sono forti probabilità che tu soffra di varicocele. “Non è nient’altro che una vena varicosa attorno al tuo testicolo”, chiarisce il dottor Larry Lipschultz, primario di medicina riproduttiva maschile e chirurgia al Baylor College of Medicine di Houston (Usa). Meglio farti vedere da un andrologo perché i sintomi - oltre a possibili dolori della zona - includono calo della dimensione dei testicoli, riduzione dei livelli di testosterone e scarsa produzione di sperma. Ma niente panico: un semplice intervento chirurgico risolve completamente il problema.
04. Ti guardi le gambe
Che cosa vedi: hai gambe corte e una parte superiore del corpo più slanciata.
Il sospetto: per un atleta queste proporzioni si traducono in un centro di gravità più basso e dunque in una maggiore capacità di cambiare più rapidamente direzione. Tuttavia, secondo uno studio britannico durato più di un decennio, un tipo di corporatura simile significa purtroppo anche una maggiore possibilità di avere un infarto: “C’è un rischio direttamente proporzionale tra la lunghezza delle gambe e un attacco cardiaco”, afferma il dottor George Davey Smith, dell’Università di Bristol (Inghilterra), uno dei responsabili dello studio sopracitato. Che specifica: “Nel corso di 15 anni abbiamo seguito 2.512 di maschi gallesi, scoprendo che a parità di misura della parte superiore del corpo con altri soggetti, per ogni 1,27 cm in meno di lunghezza delle proprie gambe si corre un rischio del 10% più elevato di cardiopatia coronarica”. Uomo avvisato...