Abbiamo già parlato dei benefici che una corretta alimentazione può portare al cuore, degli influssi altrettanto positivi di un certo stile di vita, ora parliamo dell'attività fisica, anche moderata.

PEDALA, PEDALA, PEDALA

Monta su una cyclette. Fai riscaldamento per 5 minuti, poi alterna 15-30 secondi di pedalata veloce a 15-30 secondi di pedalata lenta. Vai avanti così per 10 minuti, riposati per 4 minuti e poi ripeti. Questa sequenza aiuta a bruciare i grassi in eccesso.

AMA DUE VOLTE ALLA SETTIMANA

Gli uomini che fanno sesso una volta al mese hanno il 45% di rischio in più di sviluppare malattie cardiache rispetto a chi lo pratica due o tre volte alla settimana. L’attività fisica svolta durante il sesso infatti protegge il sistema cardiovascolare.

PORTA A SPASSO IL CANE

Ci sono studi che dimostrano che chi possiede un cane ha una pressione sanguigna più bassa rispetto a chi non ha al suo fianco un amico a quattro zampe. Troppo impegnativo per te? Vai un paio di volte a settimana in un canile e porta a spasso uno dei tanti cani bisognosi.

VAI GIÙ, ANCORA PIÙ GIÙ

Una costante attività fisica aumenta il livello dei colesterolo buono (HDL). Nello specifico, i piegamenti sono un vero toccasana in quanto fanno lavorare i tuoi muscoli principali. L’importante è cercare di andare sempre più giù per attivare al massimo anche le fibre dei muscoli minori.

CONTA I BATTITI

Domani mattina appena sveglio, prima ancora di scendere dal letto, conta i tuoi battiti al minuto. Poi annota il risultato su un foglio e ripeti il gesto per diverse settimane. In un uomo in salute dovrebbero essere sempre al di sotto dei 70. Se i tuoi battiti superano quella soglia per più giorni consulta il tuo medico.

ALLENATI CON GLI HAND GRIP

Bastano quattro settimane di allenamento con gli hand grip per abbassare del 10% la tua pressione sanguigna. I ricercatori affermano che l’esercizio produce uno sforzo che migliora la circolazione. Prova con quattro contrazioni della durata di due minuti per ciascuna mano con un intervallo di un minuto tra una e l’altra.

TIENI IL TEMPO

Scegli un esercizio da fare una volta alla settimana, per esempio una corsa di 3 km, e subito dopo annota il tuo tempo e i tuoi battiti. Se dovessi notare un aumento significativo dei battiti alla fine dell’esercizio (ad esempio 185 battiti anziché i soliti 165) chiama il medico, potrebbe essere sintomo di un problema, come un’arteria ostruita o un affaticamento cardiaco.

RIDUCI LO STRESS DA LAVORO

Non farti inghiottire dal tuo lavoro. È stato riscontrato che gli esaurimenti nervosi legati all’ambito lavorativo aumentano il rischio di cardiopatie. Quindi stacca la spina: uno studio condotto in Svizzera ha dimostrato che lo stress da lavoro può essere ridotto del 57% praticando cardiofitness due o tre volte a settimana.

FAI LA BUONANOTTE…

Chi soffre di insonnia va incontro a un rischio di infarto superiore del 45% rispetto a chi dorme serenamente. Bastano 30 minuti di attività fisica tre volte alla settimana per migliorare il proprio sonno ma bisogna avere pazienza: per iniziare a sentire i benefici ci vogliono mesi.

…E DATTI UNA SVEGLIATA

Esiste anche il sonno eccessivo: chi dorme per 10 ore o più a notte ha un elevato rischio di sviluppare cardiopatie. La spiegazione è una: dormire troppo a lungo va di pari passo col metter su peso e avere problemi psicologici. Se non riesci a limitare le tue ore di sonno in un range considerato salutare (cioè tra le sette e le nove ore per notte) consulta il tuo medico.