Andare a letto con una ex

L’ARTE DELLA (EX) COMUNICAZIONE

Non mi ha nemmeno risposto. Ci sono rimasto male ma non troppo. Uno psicologo mi ha spiegato che è normale. “Andare a letto con una ex significa voler controllare la situazione, è un bisogno di verificare, ed è un modo per aggirare la paura di essere rifiutati.” Oppure, come dice Mike Lousada, terapista sessuale, “stai solo cercando di fare poca fatica. Con poco sforzo hai un grande risultato. Se poi per qualche motivo ti rifiuta non ci rimani molto male perché già in partenza non avevi grandi aspettative.”

Faccio una lista delle mie ex e mi rendo conto che si possono dividere in due gruppi in base?a come è finita la nostra storia. Ci sono quelle con cui ci siamo lasciati bene, dove la relazione è finita perché ci siamo pian piano allontanati per una ragione o per l’altra. E ci sono quelle con cui è finita male, con un exploit di cattiverie e/o tradimenti. Vado su Facebook e mando

il seguente messaggio privato: A Louise, un’amica di un’amica che mi è rimasta dentro,

anche se lei non?era molto presa da me:?“non riesco a smettere di pensarti”.?A Mary, una relazione che si è “spenta” quando lei si è trasferita: “ho bisogno di parlarti”.?A Sara, un flirt estivo che è finito male quando ho ammesso di averla tradita: “sei in città?” Sono stato abbastanza sul generico, così non faccio la figura del disperato e dello sfigato.