Amici per la pelle

AMICI PER LA PELLE
A cura del Dott. Marco Ugolini, Dermatologo, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi dell’Insubria (Varese) con specializzazione in Dermatologia e Venereologia.
 

TUTTI AL SOLE! MA SENZA SORPRESE

L’estate è hot e, come ogni anno, milioni di Italiani si spostano verso le località balneari: mare, mare, mare...
Molti di loro, oltre al relax e al divertimento, vorrebbero anche un’invidiabile abbronzatura. Ma con quali rischi?
Chiariamo subito un concetto: il sole non fa male. I dermatologi, non a caso, usano i raggi ultravioletti per curare alcune patologie cutanee che altrimenti richiederebbero l’utilizzo di farmaci (psoriasi, vitiligine, dermatite atopica, alcuni linfomi cutanei, etc..).
Per i fissati della tintarella ad ogni costo, bisogna però dire che oggi le cose sono cambiate: tutti conosciamo la forza vitale del sole ma anche i suoi effetti deleteri sulla salute della pelle. I dati epidemiologici degli ultimi tre decenni mostrano un raddoppio dell’incidenza di tumori cutanei ogni 10 anni, un dato che merita attenzione da parte dei dermatologi e di tutti. Negli Stati Uniti ogni anno vengono diagnosticati più tumori cutanei di quanti se ne contino complessivamente per seno, polmoni, prostata e colon.

LE REGOLE DELLA PROTEZIONE
Come affrontare quindi l’esposizione solare in maniera sicura? Difficile generalizzare. Ci sono troppi fattori che influiscono sulla sensibilità soggettiva ai raggi ultravioletti. Tra questi il fototipo (o carnagione), l’eventuale assunzione di farmaci e la personale reattività cutanea (esistono fototipi scuri che manifestano eritema solare e carnagioni chiare che invece non ne soffrono mai). Sono sicuro che le regole generali le conosciamo bene, ma forse non sempre le applichiamo alla lettera.
Oltre alla tradizionale crema protettiva (da utilizzare su tutta la cute, perché applicata solo sui nei non serve a nulla), consiglio il ricorso a integratori alimentari specifici (fotoprotezione sistemica) e, se proprio volete un parere, anche a un po’ di ombra ogni tanto.
Nell’adulto, la corretta scelta della crema solare (SPF almeno superiore a 20) può limitare i danni acuti (ma soprattutto quelli cronici!), permettendo una esposizione solare senza troppe sorprese per il futuro.
Nel bambino e nell’adolescente, invece, è imperativo l’utilizzo di filtri solari a elevato potere schermante, poiché massima deve essere la cautela in queste fasce d’età. Ricordate che le “scottature” solari occorse prima dei vent’anni sono quelle che più aumentano il rischio di sviluppare tumori cutanei in età adulta. Ricordate poi l’importanza di un controllo specialistico periodico dei vostri nei.


CHE COSA RISCHI A STARE TROPPO AL SOLE?
Effetti acuti dell’eccessiva esposizione solare: eritema solare, ustione di I e II grado, colpo di sole, colpo di calore, immunodepressione cutanea.
Effetti cronici dell’eccessiva esposizione solare cumulativa: invecchiamento cutaneo precoce (rughe, macchie), comparsa di tumori cutanei e precancerosi.