Allergie e intolleranze – 2/2

Nell’Unione europea, secondo i dati dell’European Academy of Allergy and Clinical Immunology, ci sono circa 17 milioni di casi di allergia alimentare. L’incremento maggiore lo si riscontra tra bambini e ragazzi, ma anche gli adulti non scherzano. In Italia il fenomeno riguarda 2.100.000 persone, pari al 3,5% della popolazione. Il professor Matteo Giannattasio, medico e agronomo, direttore scientifico della rivista Valore Alimentare ci aiuta a capire come si possono diagnosticare e se c’è qualche forma di prevenzione.

Quali sono i test per il riconoscimento di allergie e intolleranze, e quanto sono affidabili?

Per le allergie alimentari esistono il Prick e il Rast. Per le intolleranze alimentari esistono alcuni metodi che però non sono riconosciuti come attendibili dalla medicina ufficiale:

  • il test citotossico (misura le variazioni morfologiche dei globuli bianchi);
  • il test kinesiologico (misura la variazione del tono muscolare mentre la persona tiene in mano o tocca una fiala dell’alimento da testare);
  • l’elettroagopuntura (si misurano le variazioni nell’attività elettrica indotte dall’alimento responsabile dell’intolleranza);
  • il test di biorisonanza: si basa sul principio dello stato energetico dell’organismo e si misurano le oscillazioni elettromagnetiche in un individuo malato;
  • l’analisi del capello

Si possono prevenire allergie e intolleranze?

Le allergie si possono prevenire fin dalla vita prenatale, evitando il contatto con sostanze nocive (fumo, solventi, insetticidi, scarico delle auto, medicinali e antibiotici) e seguendo una dieta completa ed equilibrata. In seguito, l’allattamento al seno è una buona prevenzione come un adeguato e graduale svezzamento con alimenti sani. Per la celiachia, invece, esiste una prevenzione primaria a partire dall’allattamento al seno e una prevenzione secondaria che si basa su una diagnosi precoce della malattia.

Allergie e intolleranze possono svanire seguendo un preciso stile alimentare?

Se le allergie compaiono in età pediatrica tendono a scomparire durante l’infanzia. Tuttavia le allergie alle arachidi, alla frutta secca a guscio, al pesce e ai frutti di mare raramente scompaiono. Se invece insorgono in età adulta persistono per tutta la vita. Per quanto riguarda la celiachia l’unica cura è la dieta senza glutine. Le intolleranze possono scomparire seguendo per un certo tempo una dieta specifica.

Per saperne di più: www.valorealimentare.it