Allergie e intolleranze – 1/2

Nell’Unione europea, secondo i dati dell’European Academy of Allergy and Clinical Immunology, ci sono circa 17 milioni di casi di allergia alimentare. L’incremento maggiore lo si riscontra tra bambini e ragazzi, ma anche gli adulti non scherzano. In Italia il fenomeno riguarda 2.100.000 persone, pari al 3,5% della popolazione. Perché questo costante aumento? Risponde alle nostre domande il professor Matteo Giannattasio, medico e agronomo, direttore scientifico della rivista Valore Alimentare.

Quali sono le tipologie di allergie e intolleranze più comuni?

Il 90% dei casi di allergia sono quelle di frutta, grano, arachidi, soia, frutta secca a guscio, uova, latte, crostacei e pesce. Le intolleranze si suddividono invece in intolleranze da carenza enzimatica (es. da carenza della lattasi intestinale) e in intolleranze farmacologiche. Le più comuni, oltre all’intolleranza al lattosio, sono quelle agli alimenti ricchi di istamina (es. pesce azzurro, formaggi stagionati, carni fermentate). Sono possibili anche intolleranze agli additivi alimentari.

Qual è la differenza tra allergia, intolleranza, celiachia?

L’allergia viene definita come uno stato anomalo di reattività del sistema immunitario. Insorge quando quest’ultimo, entrando in contatto con agenti esterni, li giudica nocivi invece che innocui e ricorre agli anticorpi per annientarli. Si crea in questo modo una reazione infiammatoria (reazione allergica). La celiachia è una forma di reazione del sistema immunitario in cui però si attivano degli anticorpi diversi da quelli impegnati nell’allergia. Il malfunzionamento del sistema immunitario porta alla produzione di anticorpi diretti non solo contro il glutine ma anche contro le proteine dei tessuti, in una reazione autoimmune che può portare a gravi conseguenze. Le intolleranze alimentari invece non coinvolgono il sistema immunitario e compaiono soltanto quando la dose ingerita di un determinato alimento supera quella tollerata dall’organismo.

Quali sono i fattori scatenanti delle allergie alimentari?

Le cause ipotizzabili dell’insorgenza delle allergie alimentari sono diverse: il mancato allattamento al seno, il fumo durante la gravidanza, lo svezzamento precoce, la cattiva qualità degli alimenti e altro ancora. Per la celiachia esiste una fascia di popolazione che è predisposta a tale disturbo. A scatenare le intolleranze possono essere la difficoltà di digerire sostanze presenti negli alimenti per carenze enzimatiche (es. intolleranza al lattosio) oppure l’ingestione di sostanze che si comportano da farmaci (es. intolleranza agli additivi).