Abbasso i grassi, anzi no

I cibi che contengono tanti grassi saturi, come le carni processate (ovvero salumi e insaccati) e i formaggi, sono vere e proprie bombe caloriche. Da uno studio pubblicato sulla rivista americana Science è emerso che le persone che mangiano più grassi saturi hanno più batteri cattivi (quelli associati alla proliferazione del grasso) rispetto a chi ne mangia meno. Il motivo è che i grassi saturi rimangono intatti nel percorso da stomaco a intestino. E passando nell’intestino si portano via tutti i batteri buoni.
 

E allora? Bisogna eliminare completamente i grassi dalla dieta? No, però devi sforzarti di limitare l’assunzione di grassi saturi al 7 per cento delle calorie quotidiane (ovvero circa 15 grammi se segui una dieta da 2.000 calorie). Cerca di sostituire i cibi nocivi con altri ricchi di grassi salutari: per esempio, invece della maionese, sul tuo sandwich mettici una fetta di avocado oppure sgranocchia noci invece che patatine e scegli carne magra al posto d’insaccati e salumi.
 

Devi poi sapere che i bovini che si cibano di erba e fieno sono più poveri di grassi saturi rispetto a quelli alimentati a granaglie (rispettivamente 2 grammi e 5 grammi per una bistecca di 200 grammi) e la loro carne è più ricca di Omega 3. Uno studio pubblicato sulla rivista americana Meat Science ha identificato il magatello come il taglio di carne più povero di grassi saturi. Un solo accorgimento: le carni magre si asciugano facilmente quindi bisogna cuocerle lentamente o marinarle prima di grigliarle.