Gli smartphone ci forniscono una buona dose di flessibilità e ci permettono di controllare le nostre notifiche e le nostre mail quando vogliamo. Il problema è che la cosa sembra esserci sfuggita di mano, la maggior parte delle persone sembrano avere l’ansia di dover essere attivi e reperibili 24 ore al giorno, sette giorni su sette.

Non è così che dovrebbero andare le cose! C’è un tempo per ogni cosa, non ti diremmo mai di non lavorare o non controllare se hai importanti notizie in arrivo per te dall’etere.

Non controllare le mail di notte

Basta darti dei tempi giusti, evita ad esempio di eccedere alla tua casella di posta elettronica mentre sei a cena, con la tua famiglia, o fuori con gli amici.

Aumenta sempre di più gli intervalli tra una verifica dei messaggi e l’altra. Rispondi solo ai messaggi davvero importanti e lascia il resto per la mattina dopo, quando sarai a lavoro e potrai dedicarti a questi senza problemi.

Resisti alla tentazione di controllare le mail di notte altrimenti...

01. Non riesci a dormire -Resisti alla tentazione di guardare la mail un’ultima volta, magari di inviare l’ultimo messaggio al tuo capo o ai tuoi colleghi prima di dormire. Il bagliore dello schermo del tuo dispositivo coinvolge il tuo orologio biologico, il tuo cervello e tutto il tuo corpo, che diminuirà la produzione di melatonina, rendendo difficile trovare lo stato di giusta rilassatezza e tranquillità che ti porta alla deriva del sonno. È importante inoltre sapere che anche la mattina dopo potresti avere forti problemi di attenzione e concentrazione. Un buon sonno è importante, aiutalo!

02. Ti senti giù di morale - Non è solo lo stress a portare la depressione, ma anche il calore può essere un problema. La luce azzurro-bluastra che viene emanata dallo schermo può portare un uomo a sentirsi strapazzato, soprattutto se associato al calore che spesso viene emanato da alcuni apparecchi elettronici. Questa luce agisce sul naturale sistema di regolazioni del corpo, al contrario di altre luci soffuse o più calde.

03. Inizi ad odiare il lavoro - Fissarsi su qualcosa spesso porta all’ossessione, e l’ossessione non porta nulla di positivo, anzi spesso conduce ad un odio profondo e radicato verso l’oggetto di tale fissazione. Le mail, e quindi di solito il lavoro, non sono esenti da questo discorso. Nel 2014 alcuni ricercatori americani hanno trovato un netto legame tra la pressione data dal desiderio di rispondere immediatamente alle mail e lo stress che porta alla perdita del sonno, di sane interazioni nella propria vita sociale, e che conduce spesso anche alla perdita del lavoro stesso.

04. Fai straordinari non pagati - Non c’è da stupirsi, se ci pensi un attimo. Sei a casa tua, di sera sul tuo divano o magari già nel letto, ed invece di rilassarti, e magari goderti un film, un libro, o la compagnia di qualcuno, ti attacchi al computer o allo smartphone e passi il tempo a leggere cose che nella maggior parte dei casi ti fanno arrabbiare. Chi te lo fa fare? Chi ti paga per questo? Nessuno, ecco chi. E le cose non cambiano affatto se sei un libero professionista. Il tuo tempo fa scandito e gestito con cura, se la sera ti metti a leggere mail non otterrai grandi risultati. Non avrai la mente fresca per riuscire a rispondere nel modo adeguato, anzi spesso ti farai carico di problemi e stress extra che al mattino avresti probabilmente evitato ma che dopo una giornata dura sembrano più gravi di quel che sono. Il giorno dopo inoltre ti sveglierai ed arriverai alla tua scrivania già nervoso e carico di tensione per la notte prima. Credici, questo non si chiama “ottenere il massimo risultato col minore sforzo”, puoi fare di meglio, spegni il pc.

05. La tua salute ci rimette - Cos’è questo dolore? Te lo svela uno studio tedesco, durante il quale sono stati intervistati 50.000 uomini che lavorano da casa di notte. Rispetto a coloro che staccano letteralmente la spina dopo il lavoro, la gente che rinunciava al proprio tempo libero in favore del lavoro aveva il 60% di probabilità in più di riportare problemi di salute. In particolare mal di schiena, dolori muscolari e alle ossa, ma anche problemi al colon, alla prostata, ai polmoni e molto altro. Ci vuole una pausa ogni tanto, prenditela!